Van Der è felice di presentare la prima tappa del tour di The Real Job.
Questa non è la solita frase di circostanza visto che l’interesse di Van Der nei confronti del tema indagato da TRJ ha radici antiche. Queste sono riconducibili, con estrema precisione, al 9 novembre del 2008 quando, durante l’Artissima di sette anni fa, il Premio Terna presentò un sondaggio condotto dall’ISPO che indagava lo “stato” dei giovani artisti italiani (in seguito Stefano Riba pubblicava questo articolo di approfondimento). Dalla ricerca di allora usciva che il 68% degli artisti under 35 oltre al proprio lavoro artistico svolgeva anche un’altra attività che era fondamentale per mantenersi economicamente. Nei sette anni successivi nessuno ha presentato una ricerca simile finché è arrivato The Real Job (da un’idea di Lia Cecchin e Daniella Isamit Morales). Oltre a un sondaggio (a cui potete partecipare cliccando qui), TRJ è una riflessione sul momento attuale lontana da noiose e sterili lamentatio. TRJ è anche una pagina Facebook di condivisione di informazioni, un canale YouTube di interviste (coming soon), ma soprattutto è un tour per diffondere il progetto, raccogliere nuove partecipazioni e demolire piano piano un tabù tutto italiano. La prima tappa del tour propone, sparsi sui muri di Van Der (grazie a Graphic Studio per la realizzazione dei prespaziati), i risultati parziali del sondaggio, alcune citazioni tratte dai form compilati e dà la possibilità ad artisti e curatori di compilare in modo analogico il formulario, di attingere a strumenti di conoscenza utili (saggi, tesi, testi, analisi) ed entrare in contatto con nuovi strumenti per la condivisione e la collaborazione tra artisti (Gilda, My Home Gallery, R-Set). Oltre a tutto ciò TRJ ospita USELESS USEFULNESS ( and other skillset ) una proposta di sopravvivenza di Ambra Pittoni e Paul-Flavien Enriquez-Sarano che passa attraverso un testo e il sito web www.fuckinguseful.it.
La seconda tappa di TRJ si terrà il 5 dicembre a Bologna negli spazi di localedue.
Ah, nel caso ve lo stiate chiedendo, secondo i dati di TRJ, oggi la percentuale di artisti che oltre al proprio lavoro artistico svolgono anche un’altra attività è del 90,8%.