60 YARDS – BRAD BENISCHEKVAN DER è lieta di ricordare, attraverso questa medesima pagina web, la propria partecipazione, assieme a Paolo Berra, Print About Me e Brad Benischek, all’ideazione e realizzazione di 60 YARDS. Il generoso supporto di Movin’UP II 2015 (bando a cura del Ministero dei Beni e delle Arrività Culturali e del Turismo del GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani) ha reso possibile una residenza a New York di 15 giorni durante la quale è nata, in collaborazione con la galleria Cathouse FUNeral, la produzione e ostensione del lavoro che dà il nome sia alla mostra che all’artifatto esposto: 60 iarde (54 metri) di tessuto denim su cui è stato applicato in serigrafia manuale un pattern disegnato ad hoc da Brad Benishek. Il pattern nasce dalle tematiche affrontate in Ghost City, la prima personale dell’artista presso Cathouse FUNeral. Un racconto, che nella galleria si sviluppa attraverso una fitta serie di disegni musivi, grandi opere su carta e giacche in jeans giganti, che segue la vita di una famiglia in un mondo devastato da una catastrofe ambientata nel 2276, un periodo chiamato ‘The Great Worry’. Un universo distopico dove, tra crudezza e ironia, vengono metaforicamente dipinte le brutalità che spesso circondano la vita umana contemporanea. Queste ambientazioni fantastiche sono state vissute nella realtà della devastazione di New Orleans, la città in l’artista cui vive e che nel 2005 è stata sommersa e quasi spazzata via dell’uragano Katrina. | IMG_9650 |